Mastoplastica Additiva

La mastoplastica additiva è uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesto dalle donne.

Il seno troppo piccolo, rilassato o svuotato (ad esempio dopo l’allattamento), in alcuni casi rappresenta per la donna un problema non solo estetico ma anche emotivo, la grandezza e la forma del seno incidono sulla sicurezza in sé stesse, sul sentirsi a proprio agio, sul sentirsi femminili.

La mastoplastica additiva è l’intervento di chirurgia estetica che serve ad aumentare e a ridare al seno la forma desiderata.

Il desiderio di chi si sottopone alla mastoplastica additiva è quello di avere un seno perfetto e dall’aspetto assolutamente naturale.

L’evoluzione delle protesi e dei materiali con cui vengono oggi realizzate, garantiscono una forma e una consistenza molto più naturali rispetto al passato, ma fondamentale è la bravura del chirurgo che, caso per caso, dovrà studiare la situazione ottimale per offrire ad ogni singola paziente una soluzione personalizzata, proprio per questo, prima di procedere con l’intervento di mastoplastica additiva, è necessaria una scrupolosissima visita pre-operatoria.

Nella visita preoperatoria viene effettuata un’accurata anamnesi generale, vengono studiate le caratteristiche anatomiche del seno, della corporatura e del tipo dei tessuti cutanei e soprattutto vengono valutate le motivazioni e le aspettative della paziente.

In seguito, viene stabilita la metodologia più adatta per intervenire e ottenere un effetto naturale, ci sono infatti diverse tecniche di incisione e di posizionamento della protesi.

Il Dottor Bruno, per gli interventi di mastoplastica additiva, utilizza solo ed esclusivamente le migliori protesi che esistono sul mercato, con garanzia illimitata nel tempo e con certificazione CE (Comunità Europea) e FDA (organo di controllo degli Stati Uniti).

La scelta del tipo di protesi verrà effettuata in base all’aumento desiderato, alla qualità della cute (tonicità, presenza di smagliature o meno, alle aspettative della paziente), allo spessore del tessuto sottocutaneo, alle caratteristiche del seno e ai desideri estetici della paziente.

Prima dell’intervento verranno scelte le protesi:

• La protesi rotonda ha una forma simmetrica con una base di appoggio sul torace rotonda e un aspetto cupoliforme.
• Le protesi rotonde variano per volume, diametro e proiezione (bassa, media alto profilo).
• La loro forma, una volta impiantate, dipenderà della forza di gravità cui sono sottoposte e dai tessuti circostanti
• La protesi anatomica è asimmetrica, con una base ovale di diverse larghezze e altezze e una forma predefinita a goccia e risente meno della forza di gravità e della pressione dei tessuti.

L’intervento di mastoplastica additiva avviene in anestesia locale accompagnata da sedazione profonda o in anestesia generale, è previsto un ricovero ospedaliero di una notte e la fase chirurgica dura all’incirca 60 minuti.

La mastoplastica additiva prevede più tecniche:

• Mastoplastica sottoghiandolare
• Mastoplastica sottomuscolare
• Mastoplastica “dual plane” (tecnica mista)
• Mastoplastica additiva rigenerativa

La via di accesso per posizionare le protesi può essere:

• Solco sottomammario
• Periareolare
• Ascellare (poco usato)

Viene decisa in base alle esigenze e alle caratteristiche anatomiche del seno, insieme alla paziente.

Il decorso post operatorio della mastoplastica additiva non è particolarmente complicato.

Nelle ore successive all’intervento, la zona del seno potrebbe risultare leggermente gonfia e la paziente potrebbe avvertire una sensazione di intorpidimento, ma tutto ciò è normale e non deve creare allarmi.

Vengono poi prescritti appositamente antidolorifici e antibiotici, per evitare dolori e complicazioni.

Per una settimana, la zona operata non deve essere bagnata per non compromettere le suture, e, almeno per le prime due settimane, è vietato sollevare pesi e fare sforzi con le braccia.

Dopo l’impianto delle protesi, massaggiare il seno, aiuta ad ottenere più velocemente un aspetto naturale.