Genitali femminili
L’ultima frontiera della chirurgia estetica restituisce la giovinezza ai genitali.I genitali esterni, con l’avanzare dell’età, come d’altronde anche altre parti del corpo subiscono una decadenza più o meno importante. Una vulva curva e ben scolpita, con labbra vaginali sporgenti e ben definite è ciò che caratterizza la giovinezza dei genitali esterni. Quando queste strutture decadono, la chirurgia estetica delle grandi, delle piccole labbra e del Monte di Venere può restituire gli anni perduti anche ai genitali. Indipendentemente dall’età, la chirurgia estetica è in grado di ripristinare la verginità e/o di correggere gli esiti della mutilazione dei genitali esterni femminili che in alcuni paesi si subisce sin da bambini.
Puboliposcultura
Soprattutto negli individui obesi, il pube è sollevato da un cuscinetto di grasso che invagina parte del pene facendolo in alcuni casi quasi scomparire. Per rimediare si ricorre alla puboliposcultura. In questi casi, con lo stesso intervento, si ottengono due risultati (si allunga il membro e si modella il pube) e se lo si desidera lo stesso grasso può essere utilizzato per l’ingrossamento dello stesso membro.
Labioplastica
Queste strutture oltre ad atrofizzarsi, possono essere troppo prominenti e cadenti, fino a causare dolore e fastidio durante i rapporti sessuali. Alcune volte assumono addirittura la forma di due orecchie pendule e flaccide. La tecnica per rimediare a questi inconvenienti è semplice ed eseguibile in anestesia locale. Sia le grandi, sia le piccole labbra sono ridotte fino ad ottenere il modellamento estetico desiderato. Durata dell’intervento, 20 minuti circa. Dimissione immediata.Quando il problema e’ dovuto ad una atrofia del tessuto, si ricorre al lipofilling o ai fillers.
Clitoride
Quando si viene a determinare un eccesso del prepuzio, esso si può eliminare con la stessa tecnica impiegata per l’uomo (circoncisione). Nei casi in cui la clitoride dovesse essere insensibile agli stimoli, si possono in alcuni casi applicare dei trattamenti specifici come ad esempio il laser.
Imenoplastica
L’intervento per ripristinare la verginità perduta, è rapido e del tutto a-traumatico. L’intervento si esegue in anestesia locale. la dimissione e’ immediata e la guarigine veloce. Bisogna però aspettare circa sette giorni per ritornare completamente vergini senza che gli altri se ne accorgano.
Vaginoplastica
Quando il tono della muscolatura vaginale cede, essa si allarga. In alcuni casi si può assistere all’espulsione d’aria dalla cavità vaginale che è piuttosto imbarazzante per una donna. Nei casi più avanzati si può arrivare al prolasso (gli organi interni si afflosciano sulle pareti vaginali), questa condizione rende l’intervento non solo estetico, ma necessario. La tecnica di riparazione, comporta la ricostruzione del terzo esterno della vagina, del perineo, e del diametro interno ed esterno dell’introito vaginale.
Ringiovanimento genitali femminili con lipofilling
Con l’avanzare dell’età, soprattutto nei soggetti magri, il pube diventa depresso ed antiestetico. Il rimedio è veramente semplice e del tutto atraumatico, si ricorre o alla tecnica del lipofilling o all’impiego di fillers.
Mutilazione dei genitali esterni
In questi casi l’anatomia vulvare è completamente sovvertita e sono evidenti i segni dell’asportazione della clitoride con il prepuzio sostituiti da cicatrici retraenti. Al posto delle piccole labbra, anch’esse assenti, residua una cicatrice, tale quale si può vedere negli ustionati. Le grandi labbra sono state parzialmente asportate e sostituite da un’altra brutta cicatrice. La correzione di questi inestetismi richiede tecniche differenti: alcune delle cicatrici si possono asportare e rifarle con delle plastiche dirette; mentre in altri punti è preferibile sostituirle con innesti di mucosa che preleveremo da altre sedi. Le depressioni dovute alle retrazioni cicatriziali, vedremo di correggerle utilizzando dei materiali sintetici (fillers), oppure con delle infiltrazioni del suo stesso grasso (lipofilling).