Liposcultura arti superiori
Sudorazione ascellare e adenoscultura ascellare, cuscinetti ascellari e liposcultura, braccia grasse e brachioliposcultura, avambraccioQuesta regione anatomica piuttosto delicata, dal punto di vista estetico e’ spesso compromessa da due problemi essenziali: La sudorazione ascellare e gli accumuli di cellulite. Due tecniche del tutto atraumatiche ci permettono di rimediare a questi due inconvenienti.
Sudorazione ascellare e adenoscultura ascellare
La sudorazione ascellare è un problema che infastidisce uomini e donne, la maggior parte di queste persone sono emotive e trasudano profusamente al minimo stimolo. I problemi seri non si evidenziano da piccoli, ma con la pubertà, momento in cui avviene la maturazione delle ghiandole apocrine.
L’iperidrosi intensifica gli stress dell’adolescenza ed é causa di un notevole disadattamento e infiammazione dell’ascella perennemente umida. Fino ad oggi, la terapia medica dell’iperidrosi, sia a base di anticolinergici e sedativi, sia di antisudoripari topici, ha dato risultati deludenti. La terapia radiante locale può trovare dei benefici, ma in considerazione dei gravi danni dovuti ai dosaggi, il suo impiego è sconsigliato. La simpaticectomia, usata con successo per l’iperidrosi palmare e plantare, non risolve il problema ascellare.
Il trattamento con botulino offre discreti risultati ma solo di tipo transitorio, in quanto l’effetto dura solo sei mesi. La tecnica tradizionale si svolge in anestesia generale, raramente in locale. Si eseguono tre incisioni per ogni ascella, (due T sovrapposte) che interessano la cute e lo strato adiposo sottocutaneo. Con delle forbici le ghiandole sudoripare si asportano dalla faccia profonda e la pelle viene suturata. Quest’intervento prevede tempi di guarigione lunghi e cicatrici residue antiestetiche. Le complicanze sono inoltre piuttosto serie (necrosi dei lembi cutanei, ematomi ascellari, recidiva della sudorazione). L’idea di affrontare un vero e proprio intervento chirurgico con tutti i rischi e le possibili complicanze, fino a poco tempo fa faceva desistere la maggior parte degli interessati i quali preferivano sudare piuttosto che operarsi. Una nuova metodica senza cicatrici ha fatto però cambiare idea anche ai più scettici e paurosi: liposcultura del cavo ascellare.
Sudorazione ascellare intervento e decorso
La tecnica è basata su una precisa conoscenza dell’anatomia del cavo ascellare. Prima dell’intervento l’ascella viene rasata, il paziente posto supino sul lettino e la superficie cutanea affetta da iperidrosi disegnata.
Anestesia di tutta l’area interessata dall’ipersudorazione. Dopo circa mezz’ora di attesa, si pratica un’incisione di 3-4 mm attraverso la quale s’introduce una sottilissima cannula a rastrello (collegata indifferentemente ad una siringa o ad un aspiratore). Le cellule sudoripare gonfie e rese ischemiche dall’anestesia locale, sono facilmente asportate dalla cannula. Il piccolo foro può essere chiuso con un cerottino o con un punto riassorbibile, mentre una leggera medicazione completa l’intervento.
Durata complessivo dell’intervento: circa 30 minuti. Vantaggi di questa tecnica: assenza di trauma, intervento senza ricovero, ripresa lavorativa immediata, complicanze ridotte, cicatrici assenti.
Sudorazione ascellare possibili complicanze e consigli pratici
Possibili complicanze: le complicanze sono rare. Possono limitarsi alla formazione di un ematoma.In alcuni casi l’ematoma si riassorbe spontaneamente, in atri dovra’ essere aspirato. La possibilita’ di contrarre un’infezione postchirurgica e’ piuttosto rara, in questi casi si dovra’ attuare una terpia antibiotica.
Consigli pratici: Ghiaccio locale per i primi tre giorni. Si deve mantenere la medicazione per almeno una settimana.
In questo periodo evitare sforzi eccessivi con le braccia. L’ottavo giorno dopo l’intervento, presentarsi per il controllo e per togliere i punti.
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Cuscinetti ascellari e liposcultura
Questa tecnica é impiegata per eliminare i cuscinetti che si accumulano attorno al cavo ascellare. Gli accumuli di grasso, oltre al loro aspetto antiestetico, si rendono responsabili di una fastidiosa irritazione della pelle a causa dello sfregamento col braccio. Inoltre creano anche un certo impedimento e disagio nel movimento dell’arto superiore e una difficoltà a vestire capi d’abbigliamento. La forma, il volume e la loro distribuzione ascellare, variano: possono localizzarsi in sede anteriore, inferiore o posteriore.
Per l’intervento è sufficiente un piccolo buchino, attraverso il quale una cannula per liposcultura, elimina tutti i cuscinetti. Una guaina e una medicazione completa l’opera e il paziente può essere dimesso dopo circa un’ora d’osservazione.
La chirurgia estetica del volto o dell’addome può restituirci gli anni perduti senza che gli altri si accorgano necessariamente che siamo ricorsi al bisturi, ma se lo sguardo cade sulle mani, sugli avambracci, sulle braccia o sull’interno delle cosce, si nota la differenza. Con l’invecchiamento il corpo subisce un’alterazione più o meno nota, mentre quella che avviene a livello delle braccia, degli avambracci e delle mani, é poco conosciuta.
Quando sull’ avambraccio si determina una diminuzione di spessore del grasso la pelle diventa eccedente e cadente e nessun rimedio medico può risolvere il problema, ma bisogna intervenire chirurgicamente con il così detto lifting delle braccia. Mentre quando le braccia sono solo grassi e la pelle conserva ancora l’elasticità, si ricorre a una tecnica atraumatica e senza cicatrici: liposcultura del braccio
Braccia grasse e brachioliposcultura
Intervento e decorso: In questi casi, i cuscinetti di “cellulite” si localizzano sul braccio In alcuni casi il grasso puo’ comprime il sistema venoso, linfatico e/o nervoso superficiale, causando gonfiori e dolori al braccio: Il rimedio è solo chirurgico e non esistono terapie mediche. L’intervento oltre a rendere gradevole l’aspetto estetico, elimina anche questi disturbi.
La vecchia tecnica chirurgica, prevedeva un’incisione longitudinale sulla faccia interna delle braccia e/o avambracci e l’asportazione in blocco sia del grasso sia della pelle eccedente. L’intervento si eseguiva in anestesia generale con degenza e si concludeva con una coagulazione accurata, drenaggio e sutura: Residuava una cicatrice piuttosto lunga e responsabile a volte di gonfiori e dolori dell’arto.
Una nuova metodica “liposcultura dolce” permette di migliorare i risultati, abolire le complicanze ed evitare le cicatrici “brachioliposcultura”: si tratta in sostanza di una liposcultura limitata alle braccia e in alcuni casi si puo intervenire nella stessa seduta sia sui ciscinetti ascellari, sia su quelli degli avambracci. Per ridare al braccio l’aspetto e la forma desiderata, sono sufficienti due piccoli buchini di 3-5mm. rispettivamente in corrispondenza dell’ascella e del gomito. Attraverso dette aperture sono introdotte delle cannuline che mediante precisi movimenti rimuovono tutto il grasso eccedente, restituendo la silouette al braccio.
Durata dell’intervento: 40 minuti circa (dipende in ogni caso dallo stadio della malattia). Sarete subito dimessi indossando una guaina specifica. Ripresa dell’attività lavorativa: il giorno successivo. In ottava giornata, controllo e rimozione dei punti.
Consigli pratici:
Evitare movimenti bruschi del braccio
Mantenere la guaina specifica per braccia per almeno due tre settimana (segui i consigli del medico)
Controllo dopo otto giorni e rimozione dei punti (uni per ogni buch
Per saperne di più consulta le informazioni importanti prima di operarsi
Avambraccio breve
L’avambraccio essendo in una posizione intermedia nel contesto dell’arto superiore, con una struttura muscolare piu’ complessa, subisce di meno rispetto alle braccia e alle mani il decadimento senile. Cio’ nonostante puo’ essere interessato sia da accumuli di “cellulite”, sia da un eccesso di pelle.
In questi casi l’approccio chirurgico e’ sovrapponibile a quello delle braccia.
Trattadosi di un in estetismo meno importante, sia l’intervento che il decorso post operatorio risulteranno piu’ semplici.
L’intervento e’ sovrapponibile a quello delle braccia.